Progetto di massima 2009 con R & A
Progetto esecutivo 2016 con Maria Rosaria Fiocco, coll. Paola Arcamone e Blanca Lopez, calcoli ing. Pietro Martino.
LUN - VEN: 10:00 - 13.00 | 16:00 - 18:00 PM
Progetto di massima 2009 con R & A
Progetto esecutivo 2016 con Maria Rosaria Fiocco, coll. Paola Arcamone e Blanca Lopez, calcoli ing. Pietro Martino.
UNA CASA SENZA AGGETTIVI
Vetrate a scomparsa, pensiline e terrazze sono temi suggeriti dal paesaggio, mentre le restrizioni normative hanno imposto i vani sotterranei illuminati dalla chiostrina baricentrica e dalle vetrate sulle terrazze; la ventilazione è garantita dalla griglia che cinge la casa come un basamento orizzontale.
Gli esterni e il soggiorno sono in mattoni di Caserta prodotti con terre in uso fin dall’epoca romana, la cui scalibratura è assorbita dal consistente inspessimento dei giunti. Il ritmo sinusoidale della recinzione di mattoni ad una testa ha garantito la stabilità ed economizzato il materiale.
A parte le vetrate di produzione industriale, la costruzione dell’insieme e dei dettagli è interamente artigianale compresi gli arredi e quattro sedie del prototipo “Extraleggera” in multistrato di pioppo da 10 millimetri.
Nel 2016 la casa ha ottenuto il premio In/Arch per la Campania assegnato dalla giuria popolare.
Pubbl. su: catalogo dell’8° convegno “Identità dell’Architettura Italiana”, Ed. Diabasis 2010; “Altre parole nel vuoto” di Sandro Raffone, Giannini 2012; cataloghi delle mostre “(7) Italian Architects” dei MEDITERRANEAN FORUM di Amman, Alessandria d’Egitto, Beirut e Abha (Arabia Saudita) Ed.Il Formichiere, Foligno 2017-18.